Aperitivo stile Hussel

Ian
Arrivai con la moto, una yamaha blu elettrico. Parcheggiai sul retro, e mi recai davanti al locale, per aspettare Mag. Indossavo dei jeans bianchi, una maglia a maniche corte color indaco, e delle scarpe eleganti, nere di vernice.

Margareth
L'unica donna capace di andare su una Monster con le decoltè ai piedi. Arrivai di sgommata davanti al Club. Frenai ad un passo da Ian, mettendo i piedi a terra. Nonostante le decoltè nere laccate, stavo perfettamente in equilibrio. Spensi la moto, mettendo il cavalletto. Scesi e levai il casco nero integrale, dello stesso colore della mia Ducati. Sfoggiai il mio solito sorrisone all'indirizzo di mio fratello. Posai il casco sulla sella, un po' in bilico e poi il bauletto di Dior sulla coda della moto. Mi spettinai un po' i capelli e mi misi a correre all'indirizzo di Ian, come sempre. Mi aggrappai a mio fratello, stringendogli le gambe attorno ai fianchi. Iaaaaaaan! La mia voce, con tutti i suoi decibel, sparati nelle sue orecchie.

Ian
Mia sorella arrivò col suo solito fare da superstar, e si avvinghiò a me. Mi aveva colto di sorpresa, stavo quasi cadendo. Riuscii a stare in equilibrio, e una volta abbracciata, la misi giù. Sai, il mio udito oramai ci ha fatto l'abitudine a te. Confessai ridendo.

Margareth
Lo so! Allargai il sorriso e mi voltai a prendere casco e borsa. Mi voltai verso mio fratello. Offri tu, vero? Ancora il sorrisone e poi mi avviai a passo svelto verso l'entrata. Superai la fila, salutando il buttafuori e dicendogli che con me c'era mio fratello. Si sarebbe evitato di pagare l'ingresso.

Ian
Meg superò la fila tranquillamente, ed entrò subito nel locale. Era l'ora di punta per gli aperitivi, ed era raro entrare subito. Smarrito guardai i buttafuori, i quali mi fecero cenno di entrare. Mi fidai, e mi ritrovai nel locale con Meg. Le luci erano cupe, tra circa 4 ore sarebbe arrivata la discoteca. Di sottofondo c'era una canzone dei Queen, e ci sedemmo al bancone.

Margareth
Seth! Strillai alzando un braccio, festante. Un mio ex, il barman più bravo di Los Angeles. Mica friggevo con l'acqua, io! Seth fece cenno di aspettare un atitmo. Stava facendo un aperitivo. Artistico e con la frutta, come suo solito. Nonostante lo avessi lasciato nel peggiore dei modi, continuava ad assecondarmi in tutto, mica male! Posai la borsa ed il casco sul bancone, sorridendo ad Ian. Non eri mai entrato così, vero? Risi divertita, sistemandomi una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio sinistro.

Ian
Mia sorella sembrava fosse la prima donna ad aver esplorato il mondo. Ti ricordo che qui, quella che puzza ancora di latte sei tu le dissi dandole un pizzicotto sulla guancia destra, come fanno le premurose nonnine di campagna. beh, così proprio no, ma dipende dall'occasione. A volte faccio fare la fila al posto mio, mentre vado in giro a fare acquisti, o a volte sborso qualche centone in più ammisi.

Margareth
Glio feci il verso in pieno viso. A me è bastato stare qualche mese con il figlio del proprietario, nonchè miglior barman di Beverly Hills. Sorrisi maliziosa e gli diedi un'amichevole pacca sulla spalla. Piccoli piaceri dell'essere donna! Chiusi un attimo gli occhi, sospirando. Mi voltai e vidi Seth arrivare, tuto raggiante. Che ti porto, bellezza? Gli schioccai un bacio a stampo e gli feci l'occhiolino. Il solito, Seth! Mi voltai verso mio fratello. E per te, frato?

Ian
Guardai la scena allibito. Lasciai correre, senza soffermarmi molto sul fatto che Mag aveva appena baciato un ragazzo davanti ai miei occhi, quelli di suo fratello maggiore. Una vodka alla nocciola, grazie. Dissi a Seth, il famoso figlio del proprietario.

Margareth
Alzai un sopracciglio, guardando Ian. Che schifo! Esclamai una volta che Seth se ne fu andato. Mi avvicinai al mio fratellone, con sguardo innocente. Mica ti sarai offeso per uno stupidissimo bacio a stampo?! Cantilenai, prendendo a giocare con i bottoni della sua camicia.

Ian
Ciò che prendo non ti riguarda, e comunque no. Sei libera di fare ciò che ritieni opportuno. Dissi, facendole intendere che se voleva fare uno spogliarello in mezzo alla strada l'avrei lasciata fare, anche perché avrei voluto vedere con che faccia si sarebbe presentata un ipotetico domani a scuola.

Margareth
Folgorai mio fratello e stavo già per ribattere, ma Seth fu più veloce. Ian la Vodka. Per me un Mojito. Il mio coctail preferito. Seth si guadagnò un altro bacio a stampo per poi dileguarsi. Mi voltai a guardare Ian, dopo aver dato uno sguardo al mio orologio da polso. Si stava facendo tardi. Mamma ci starà già dando per dispersi! Sospirai esasperata, tirando su dalla cannuccia una lunga sorsata di rum e menta.

Ian
Il mio bicchierino arrivò, e lo bevvi in due sorsate. Poco dopo ascoltai l'affermazione di Mag, e risi. Ok, allora andiamo. Muoviti a bere, dai!! Ricordati che devi reggere una lunga serata con mamma e papà. preparati.

Margareth
Risi forte, finendo il Mojito. Aspetta che ne ordino un altro da portare via, allora! Risi divertita, scuotendo la testa. MI alzai e presi la mia borsa, sbracciando all'indirizzo di Seth. Metti in conto! Seth fece segno che andava bene. Gli mandai un bacio e mi diressi da Ian, abbracciandolo stretto per la vita. Che figurone fai affianco a me, però! Risi divertita, stampandogli un sonoro bacio sulla guancia.

Ian
Io e Mag ci recammo all'esterno, e risi della sua affermazione. Mi faceva ridere tutta quella convinzione da parte sua. Già guarda, proprio un figurone. Ci recammo al parcheggio, ed ognuno salì sulla propria moto.