Kevin//Alex

Kevin
Mi misi a sedere sul dondolo accanto a casa mia, osservando mia sorella rientrare dentro. Mi misi a dondolare, cercando il numero di Alex nella mia rubrica. Eccolo lì. Alex S. Aggrottai la fronte ed iniziai a far squillare il cellulare. Era bene rispondesse alla svelta.

Kevin
Alex, sono Kev.
Silenzio un attimo e sospiro.
Ammesso e non concesso che noon ho intenzione di menarti, per ora... Cosa è successo? Feci un colpetto di tosse. Vedi d'esser sincero, eh!

Kevin
Come tuo solito non hai capito un ca***. Iniziai ad alzare il tono della voce, scattando in piedi. Stiamo parlando di mia sorella ed è quindi ovvio che io voglia proteggerla! Il tono di voce ormai era alt, ma cercai di tornare ad un tono umano. Voglio sapere cosa è successo di preciso, così da tirarvene fuori il prima possibile. Detesto quando i miei amici e mia sorella sono sulla bocca di tutti. Fate quello che vi pare, ma cercate di nn farvi beccare. Tutto qua. Sospirai, prendendo a passeggiare per il vialetto, con la mano destra in tasca. Non mi interessa cosa provi per lei e non mi interessa cosa prova lei. Voglio soltanto sapere, così da potervi appoggiare sempre e comunque. Ca***, Alex! Siamo o no migliori amici, io e te?

Kevin
Tu non riesci a capire perchè t'ho chiamato, eh? Gli altri? Gli altri del gruppo ti hanno chiamato? Ti rispondo: no! Fatti una domanda e datti una risposta. Stavo per riattaccare ed aggiunsi un: Alex, fotti**, ok? Perchè sei un'esimia testa di ca*** che non capisce che sto facendo il tuo amic, non il fratello di Jessica Queen! Gli riattaccai il telefono in faccia.