Osservando le stelle

Alex
Ero stanco, volevo evadere da quella massa stupida ed insolente che mi circondava. Non ne potevo più. Ma cosa c'era di tanto strano? Cosa c'era di così scandaloso nell'andare al cinema? Non riuscivo a capacitarmene, così mi recai all'osservatorio per ammirare la bellezza delle stelle. E chissà, magari un giorno io e Jessica saremmo stati li insieme, a dare luce all'umanità. ma scacciai subito quel pensiero, purtroppo non ero ricambiato, e il mio amore era destinato ad ingrigirsi.

Jessica

A casa ero da sola e mi stavo annoiando così decis di uscire a fare una passeggiata e senza accorgermi mi ritrovai davanti all'osservatorio. Quando mamma e papà stavano ancora a casa con me e Kevin, mi ci portavano spesso lassù soprattutto la sera quando non riuscivo o nono volevo dormire e immancabilmente dopo poco crollavo addormentata in braccio a loro.
sorrisi a quel ricordo e salii le scale silenziosamente fino alla cima. Mossi qualche passo verso la vetrata che dava sul mare, ma mi accorsi di non essere sola...per poco non strillai per lo spavento, ma appena riconobbi Alex mi voltai di scatto e feci per tornare verso le scale, ma nella fretta presi una storta e aggrappandomi al corrimano feci un po' troppo rumore
Ca*** mormorai, ormai impossiblitata ad andarmene visto che Alex mi aveva sicuramente sentita.

Alex
Mentre ero intento a guardare il cielo, sentii la voce argentea di Jessica. Era difficile non riconoscerla, anche perché era stata la colonna sonora di molti miei sogni. La vidi che si teneva il piede, e mi recai da lei. Le diedi la mano e dissi Vieni, siediti e l'accompagniai sulla panchina.

Jessica

Lo seguii in silenzio e un po' riluttante. Mi misi a sedere accanto a lui sulla panchina e tra noi calò un silenzio imbarazzante
Che...che ci fai qui? gli chiesi dopo un lungo silenzio

Alex
Jessica mi chiese come mai mi trovavo in quel luogo, così calmo e così tranquillo. Beh.. Volevo pensare. A quello che sta accadendo, e a ciò che sento.. Ehm.. Cioè dissi cercando di correggermi Nel senso di quello che mi dicono

Jessica

Mi lasciai andare contr lo schienale della panchina con uno sbuffo stanco Io preferisco non pensarci...o mi scoppia la testa. Ero abituata a ridere i chi finiva in quel blog, ma essere dall'alta parte non è così divertente

Alex
Sbuffai. Non ne potevo più. Jessica, non posso più mentirti. Forse quello che sto per dire ti annoierà, o forse cambierà tutto.. Ma Jessica.. Io ti.. Ti amo. conclusi, guardandola negli occhi color nocciola, così profondi, così teneri, ma soprattutto.. Così fragili.

Jessica

Sgranai gli occhi sentendo quelle parole, ma che ca*** gli era preso?? Alex non dire ca***te! esclamai ridacchiando come quando si capisce che era tutto uno scherzo Non so chi vuoi fare arrabbiare tra Nicole e Kevin, ma io non ci sto...mi hai già creato abbastanza problemi aggiunsi allontanandomi un poco da lui

Alex
Un momento, un istante, e l'odore di lavanda si intrufolò nuovamente nelle mie narici. le mia labbra erano poggiate sulle sue, piccole e morbide. Con una mano le tenni il viso, e con l'altra le diedi una carezza, sempre sul viso.

Jessica

Un attimo, il tempo di un respiro e me lo trovai incollato alle labbra, riuscii a tenerle serrate per un po', ma poi non resistetti e risposi al bacio lentamente e con dolcezza.
Ero persa in quel contatto morbido quando mi accorsi di cosa stavo acendo e di quanto fosse sbagliato. Con una spinta secca lo scansai via da me e mi alzai di scatto dalla panchina Ca*** Kevin aveva ragione, siete tutti uguali mormorai seccata standogli il più lontano possibile Ti credi tanto che due paroline bastino a farmi crollare ai tuoi piedi? lo fissai offesa con le lacrime agli occhi per chissà quale motivo

Alex
Odiavo dover mentire a tutti, ma ora non ne potevo più. Ma cosa sai di me? Ti ricordo che dentro a questo corpo, c'è un cuore, che va in fiamme non appena sente parlare di te, si ferma appena si sente in pensiero per te, si stringe quando soffri. Non sono uguale agli altri. Affatto. Avevo gli occhi lucidi. Jessica credeva che ero uguale a suo fratello, ma si sbagliava, e di grosso.

Jessica

Gemetti esasperata Ma che cosa vuoi da me eh? Vuoi ch evenga a letto con te? Perfetto...basta chiedere mi accorsi delle sue lacrime agli occhi e micalmai un po' Mi dispiace Alex non può essere come vuoi tu...mi piaci e non lo nego, ma non quanto io piaccio a te. Io non voglio essere legata a nessuno, lo capisci questo? Non ne sono capace. Usai parole dure e sapevo che lo stavo ferendo, ma era l'unico modo perchè capisse il mio punto di vista.

Alex
Con la manica mi asciugai gli occhi, e le dissi. Come vuoi regina di ghiaccio, ma sappi che il mio cuore oramai appartiene a te, volente o nolente. Dovevo dirtelo. Ma da domani farò in modo che non ci sia alcun contatto tra di noi. le dissi crudo.

Jessica

Sospirai rassegnata Possibile che non riesci a capire? Preferiresti stare con me sapendo che ionon sento le stesse cose? Ma quanto male ti vuoi??!!

Alex
Ascoltai attentamente le parole di Jessica Queen. La guardai dritta negli occhi, senza distogliere lo sguardo. Io non mi voglio male, ma forse gli sbagli nella vita servono a maturare, anche se a quanto pare la faccenda non andrà oltre. te lo ripeto, sarà tutto come prima.