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| Juliet
Quando sentii che mi prese per mano mi salii la stizza. Ma dovevo stringere i denti: serviva per entrare. Appena all'entrata ci accolse l'odiato gestore. Rimasi accanto al ragazzo, Barret di cognome, mentre mi guardava in cagnesco; l'espressione di odio si tramutò presto in spavento quando il ragazzo disse che ero con lui. Mi condusse ad un tavolo mentre io non resistetti: mi voltai verso il gestore e gli feci una linguaccia degna di Nobel. Mi lasciai andare ad una risata mentre osservavo la sua faccia. Click! Fotografata per sempre. Barret, eh? chiesi lasciandomi cadere su di una sedia. Io prendo un Tequila...e una bottiglietta di plastica di thè alla pesca. esclamai, incrociando le gambe sulla sedia. Che, sei nuovo di qui? domandai, prendendo fuori le sigarette e accendendone una.
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